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La nicchia che ospita le statue in legno dei Santi Cosma e Damiano, realizzate rispettivamente da Francesco Paolo Antolini di Andria nel 1782 e da Luca Abbatista (detto "il Tammurro") di Rutigliano nel 1784, ed il reliquario, opera del 1989 di Serafino Melchiorre, all'interno del quale una teca custodisce un frammento del braccio di San Cosma ed un altro del braccio di San Damiano